Benvenuti nel blog della comunità parrocchiale di Sant'Elena di Benetutti. Uno spazio per condividere e seguire esperienze di fede e di amicizia.
domenica 30 novembre 2014
martedì 11 novembre 2014
Holy win: i santi vincono
Venerdì 31 ottobre a Benetutti tutti i bambini sono
stati invitati, accompagnati dai loro genitori, alla festa di Holywin. Una
ricorrenza che giocando sull’analogia con il nome dell'ormai famosa festa di "Halloween",
ha voluto rimarcare l’importanza della festa del Primo Novembre. Da qualche
anno a questa parte, la tradizione anglosassone e americana ci ha abituati a
vivere la vigilia della festa di Ognissanti esorcizzando la morte e aiutando i
piccoli e i grandi a capire che la morte non deve fare paura. Questo però
proponendo a noi degli strumenti, come le zucche intagliate, i fantasmi e gli
strumenti della stregoneria, del magismo e dell'occulto spesso demoniaco, tutte
realtà che non corrispondono alla nostra Tradizione. Per questo, sotto lo
slogan "alle zucche e ai fantasmi, preferiamo i nostri Santi", la
festa è stata reinculturata, ricondotta alla sua origine sarda, o meglio
cristiana: "Holy Win", "i Santi vicono", per far capire ai
bambini che i Santi dei quali portano il nome fin dal giorno del Battesimo,
vincono sempre il male, ci proteggono, raccontano a Dio la nostra vita, e ci
aiutano a vincere la paura della morte e del male, più di ogni simbolo esoterico,
inculcatoci da Halloween. Le famiglie hanno risposto con entusiasmo a questo
invito e si sono ritrovate alle 18 nei locali del vecchio asilo parrocchiale. I
bambini si sono abbigliati in modo da ricordare le vesti del loro Santo omonimo
e tutti insieme hanno pregato, cantato e giocato animati dal gruppo dei
giovanissimi della parrocchia e dal parroco don Giammaria
lunedì 27 ottobre 2014
Festa di Santa Rosalia
Tre giorni di grande festa e devozione hanno
segnato la fede della comunità di Benetutti tra il 16 e 18 ottobre. È la grande
e sentita festa in onore della bella santità di Santa Rosalia, vergine
consacrata a Dio fino a vivere la sua vita fuggendo dai piaceri della nobile
casa paterna e rifugiandosi sulle grotte che circondano la città di Palermo. A
Benetutti sorge una Chiesa nella zona antica del paese, di cui ogni benetuttese
conserva ricordi d'infanzia. Come una seconda patrona per il paese.
lunedì 6 ottobre 2014
Ritiro cresimandi a Luche
Una giornata fuori dal comune, ritirati dal mondo e immersi nel verde del Santuario della patrona del Goceano, Nostra Signora di Luche |
15 ragazzi di Benetutti, e 10 ragazzi di Nule, accompagnati da catechisti e dai due parroci don Giammaria e don Mimmino si preparano così a ricevere domenica 12 ottobre, il sacramento della Confermazione
Splendidi momenti di preghiera solitaria, o meglio, in compagnia dello Spirito Santo.
Capaci di condividere la Mensa dell'Eucaristia, quanto quella delle specialità culinarie proprie di ciascuno
lunedì 29 settembre 2014
Pellegrinaggio a Bitti
In pellegrinaggio con i giovani di Bitti, Orune, Lula, Onanì e Dorgali dalla piazza centrale di Bitti al santuario del MIracolo |
martedì 23 settembre 2014
Gemellaggio con Sant'Elena di Quartu - sabato 13 settembre
La prima tappa del viaggio: Cagliari, il santuario di Sant’Ignazio
da Laconi e la chiesa cattedrale dedicata a Santa
Maria, Regina dei Sardi. Subito dopo il pranzo i pellegrini, dopo una breve
sosta di preghiera nel sagrato della B. V. di Bonaria, patrona della Sardegna,
sono partiti verso Quartu dove alle 17 sono stati accolti da una delegazione
del comitato permanente per i festeggiamenti patronali, nella Basilica di Sant’
Elena insieme al gruppo proveniente di San Costantino da Sedilo e alle
associazioni cittadine. La presidente dell’associazione benetuttese Elena Rattu
ha consegnato al rappresentante del posto Mauro Rea i doni portati dal paese
goceanino, consistenti in una riproduzione fotografica della Sant’Elena in
trono del Maestro di Ozieri.
S. Messa, presieduta
dal parroco di Quartu don Alfredo Fadda
e concelebrata da don Giammaria e don Battista Mongili, parroco di Sedilo. I
tre sacerdoti si sono promessi di prendere sul serio l'iniziativa del
gemellaggio che lega le tre comunità sotto il signum Crucis esaltato da S. Elena e da Costantino. Dopo la
celebrazione si è snodata la lunghissima processione col simulacro della stata
e i tantissimi gruppi in costume presenti. Il gruppo di Benetutti è ripartito
con la promessa di rivedersi anche l’anno prossimo a Quartu, ma anche a Sedilo
e con l'invito a partecipare alla solenne festa di S. Elena che, a Benetutti si
tiene, secondo il calendario liturgico occidentale, il 18 agosto.
M.F.R
Festa dell'Esaltazione della Santa Croce
Il pomeriggio del 14 Settembre, in
occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce, i confratelli e le
consorelle della Confraternita di Santa Croce hanno accompagnato in processione
la reliquia del Santo Legno dalla chiesa Parrocchiale di Sant’Elena al vicino
Oratorio di Santa Croce, seguiti da tutto il popolo di Dio che accompagnava il
simulacro di Sant’Elena, patrona del paese. Un tragitto breve ma significativo,
vissuto come una commovente rievocazione
del pellegrinaggio penitenziale compiuto dalla Santa nel 320 a Gerusalemme, alla
ricerca della Vera Croce di Gesù. Il legno che aveva consegnato nel 313 la
vittoria a suo figlio Costantino, ma che rappresenta ancora oggi la vera
vittoria della vita sulla morte, della salvezza sul peccato e dell’amore sulla
cattiveria umana.
La Santa Messa, animata con gioia dal
coro parrocchiale dei giovani, è stata presieduta dal parroco don Giammaria,
concelebrata da don Michele Satta e da don Ignazio Carassino, sacerdote della
diocesi di Sassari, ormai in pensione ad Ittiri, suo paese natale. Nell’omelia,
tenuta da don Carassino è stato sottolineato il motivo per cui i cristiani
adorino un segno di sconfitta come fulcro della propria esistenza. La risposta
la possiamo trovare anche nei gosos
tradizionali dedicati alla Croce Santa: Fecund’arbure
fiorida e misteriosa pianta, preziosa Rughe Santa, Arbure d’eterna vida;
nel senso che la Croce viene vista come un albero fecondo dal quale sboccia il
seme della salvezza e della vita eterna.
Al termine della funzione, i numerosi
fedeli convenuti hanno adorato il legno della Vera Croce per poi concludere con
un momento di convivialità offerto dalla Confraternita di Santa Croce.
25anni dell'AVIS
Domenica 14 settembre, per
Benetutti è stata una giornata importante, infatti ha festeggiato i 25 anni di
fondazione dell'Avis.
E' nel 1989, grazie ad un
numeroso gruppo di volontari che nasce a Benetutti la sezione comunale AVIS,
dapprima volta alla raccolta del sangue e dopo nel 2007 con la costituzione del
servizio 118.
La giornata è iniziata la
mattina molto presto, con l'arrivo e la registrazione presso il centro sociale
delle varie associazioni consorelle intervenute per l'occasione. Si è
proseguito con il corteo dei labari verso la chiesa parrocchiale per la Santa
Messa di ringraziamento celebrata da Don Giammaria. Dopo la celebrazione, tutti
i volontari di Benetutti e non solo si sono recati in corteo verso la statua
dei caduti in guerra per la deposizione della corona di alloro, e subito dopo
di nuovo al Centro sociale dove dopo il saluto del Presidente Dell'AVIS
comunale dott. Damiano Mulas che ha rimarcato l'importanza di quanto sia utile e
indispensabile andare a donare il sangue e delle varie iniziative che sono
state fatte in questi ultimi anni come “l'ingresso” nelle scuole per
sensibilizzare i ragazzi, del Presidente
provinciale e regionale, del Sindaco di Benetutti e di don Satta, vi è stata la
consegna degli attestati di partecipazione alle consorelle e degli attestati di
benemerenza ai donatori che hanno effettuato più donazioni. Alle 13 tutti a
pranzo.
Nel pomeriggio giochi
gonfiabili e zucchero filato per i bambini. E la sera spettacolo di
intrattenimento per grandi e piccini con musica e comico.
C.C.
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